E’un poema di circa 12.000 versi e diviso in 24 canti, nel
quale si narra l’avventuroso viaggio di Odisseo che compie per tornare a casa a
Itaca da sua moglie Penelope e suo figlio Telemaco.
L’Odissea a differenza dell’Iliade è raccontata come un
lungo flashback, che si rivolgeva ai Feaci durante un banchetto.
La prima e l’ultima parte è narrata tutta in terza
persona e la seconda è narrata in prima persona.
Il protagonista
della prima parte è Telemaco, che cerca il padre assente da 20 anni perché i
Proci, arroganti e nobili, si contendono la mano di Penelope con lo scopo di
impossessarsi del trono.
Telemaco parte
da Itaca e va a cercare le notizie del padre a Pilo e a Sparta; Menelao gli
dice che Odisseo è trattenuto da sette anni dalla ninfa Calipso nell’isola di
Ogigia, senza nave e senza compagni (tutti morti!).
Nel frattempo gli dei hanno
deciso che per Odisseo è arrivato il tempo di andare, Calipso lo lascia partire.
Ma Odisseo fa un altro
naufragio…
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