giovedì 25 gennaio 2018

APOLLO E DAFNE - Panci e Lombardi

Dafne,figlia e sacerdotessa di Gea,la Madre Terra e del fiume Peneo,era una giovane ninfa che viveva serena passando il suo tempo a deliziarsi della quiete dei boschi e del piacere della caccia. Una fanciulla la cui vita fu trasvolta a causa del capriccio di due divinità: Apollo ed Eros.
Racconta infatti la leggenda che un giorno Apollo,fiero di aver ucciso a colpi di freccia il gigantesco serpente Pitone alla tenera età di quattro giorni,incontra Eros che era intento a forgiare un nuovo arco e si burlò di lui,del fatto che non avesse mai compiuto delle azioni degne di gloria.
Il dio dell'amore,profondamente ferito dalle parole di Apollo,volò in cima al Monte Parnaso e lì preparò la sua vendetta:prese due freccie,una spuntata di piombo destinata a respingere l'amore,che lanciò nel cuore di Dafne e un altra ben accuminata e dorata,destinata a far nascere la passione,che scagliò con violenza nel cuore di apollo.
Da quel giorno Apollo iniziò a vagare disperatamente per i oschi alla ricerca della ninfa,perchè era talmente grande la passione che ardeva nel suo cuore che ogni minuto lontano da lei era una tremenda sofferenza.
Alla fine riuscì a trovarla ma Dafne appena lo vide,scappò impaurita e a nulla valsero le suppliche del dio che gridava il suo amore e le sue origine divine per cercare di impressionare la giovane fanciulla.
Dafne,terrorizzata,scappava tra i boschi.
Accortasi però che la sua corsa era vana,in quanto Apollo la incalzava sempre più da vicino,invocò la Madre Terra di aiutarla e questa, impietosita dalle richieste della figlia,iniziò a rallentare la sua corsa fino a fermarla e conemporaneamente a trasformare il suo corpo:
I suoi capelli si mutarono in rami ricchi di foglie;le sue braccia si sollevarono verso il cielo diventando flessibili rami;il suo corpo sinuoso si ricoprì di tenera corteccia i suoi delicati piedi si tramutarono in robuste radici e il suo delicato volto svaniva tra le fronde dell'albero.
Il mito di Apollo e Dafne è concepito come un racconto naturalistico che spiega l'origine dell'Alloro,ma in gran parte tratta dei sentimenti degli Dei che pur essendo immortali si comportano come gli umani.
Il vero messaggio in realtà tratta di amore e afferma che è inutile porre in atto tentativi di conquista se l'essere amato non ricambia gli stessi sentimenti e in senso più attuale quello del rispetto del prossimo,che,qualunque sia la sua selta va rispettata e non deve essere utilizzata la violenza e Dafne si trasformò in una pianta di Alloro.

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