giovedì 26 aprile 2018

BATTISTERO DI S.GIOVANNI - TERZAGHI, PANDOLFINO


La costruzione dell’edificio fu iniziata nella metà del XII secolo.
Sostituisce un altro battistero, più piccolo, che si trovava a nord-est della Cattedrale, dove ora si trova il Camposanto.

Caratteristiche
È il più grande battistero in Italia, e anche nel mondo: la sua circonferenza misura 107,24 m, mentre la larghezza della muratura alla base è due metri e 63 cm, per un'altezza di 54 metri e 86 centimetri. Presenta una cupola troncoconica, è coperta da tegoli rossi verso il mare e da lastre di piombo verso levante.
Probabilmente la causa della differenza nella copertura è da trovarsi nella mancanza di denaro, così come nell'assenza di affreschi nel soffitto che tuttavia erano stati pianificati originariamente.
Il Battistero è, come molti altri edifici di Pisa, leggermente inclinato: la pendenza verte verso est in direzione della cattedrale.
Il fonte battesimale ottagonale, posto su tre scalini al centro risale al 1246 e fu costruito da Guido Bigarelli da Arogno allora appartenente alla diocesi di Como. La scultura bronzea di San Giovanni Battista al centro del fonte è opera egregia di Italo Griselli. Alle sue spalle, l'area presbiterale con pavimento cosmatesco, delimitata da una transenna scolpita.





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