COME NASCONO E COME
SI TRASFORMANO LE MONTAGNE
Giovani o vecchie?
Le montagne
sono nate in momenti diversi, quindi non hanno la stessa età. Le montagne si
possono distinguere per la forma e per l’altezza.
Quelle giovani sono in genere alte e aguzze, invece
quelle vecchie sono basse con punta rotonda (perché erose dagli agenti atmosferici).
Quello che ci fa capire l'età è il grado di erosione: l'altezza infatti dipende dalla forza dell'urto tra le placche che le hanno create.
Come sono
nate?
Il processo
attraverso cui si formano le montagne si chiama orogenesi.
La crosta
terrestre, cioè la superficie solida della terra, compresa quella che forma il
fondo di mari e oceani, è in continua trasformazione.
La crosta
non è un blocco unico, ma formata da parti che si chiamano placche.
Le placche
sono dei blocchi che scivolavo come zattere sopra lo strato del mantello
formato da materiale parzialmente fuso e incandescente.
A volte muovendosi, si scontrano fra loro.
Quando due
placche si scontrano si può formare:
- Una montagna
- Un vulcano
- Un terremoto
(uno tsunami)
- Una voragine.
LE MONTAGNE
VULCANICHE
A volte le
montagne si formano per la fuoriuscita diretta del materiale fuso che si trova
nelle profondità della terra, il magma.
Le montagne
che hanno questa origine sono vulcaniche.
I vulcani
possono essere attivi, spenti o quiescenti (questi ultimi se da molto tempo non danno luogo a
eruzioni ma non sono del tutto spenti).
L’EROSIONE
Come abbiamo
visto, invecchiando le montagne diventano più basse.
Questa
trasformazione, che nel corso di milioni di anni può ridurre i monti a colline
o a pianure strutturali, è causata dall’erosione: a questo fenomeno
contribuiscono in modo determinante gli agenti atmosferici (pioggia, grandine, neve e vento).
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