giovedì 25 gennaio 2018

LE MONTAGNE - PANCI E RONGA


COME NASCONO E COME SI TRASFORMANO LE MONTAGNE

Giovani o vecchie?
Le montagne sono nate in momenti diversi, quindi non hanno la stessa età. Le montagne si possono distinguere per la forma e per l’altezza.
Quelle giovani sono in genere alte e aguzze, invece quelle vecchie sono basse con punta rotonda (perché erose dagli agenti atmosferici).
Quello che ci fa capire l'età è il grado di erosione: l'altezza infatti dipende dalla forza dell'urto tra le placche che le hanno create.

Come sono nate?
Il processo attraverso cui si formano le montagne si chiama orogenesi.
La crosta terrestre, cioè la superficie solida della terra, compresa quella che forma il fondo di mari e oceani, è in continua trasformazione.
La crosta non è un blocco unico, ma formata da parti che si chiamano placche.
Le placche sono dei blocchi che scivolavo come zattere sopra lo strato del mantello formato da materiale parzialmente fuso e incandescente.
A volte muovendosi, si scontrano fra loro.
Quando due placche si scontrano si può formare:
- Una montagna
- Un vulcano
- Un terremoto (uno tsunami)
- Una voragine. 

LE MONTAGNE VULCANICHE
A volte le montagne si formano per la fuoriuscita diretta del materiale fuso che si trova nelle profondità della terra, il magma.
Le montagne che hanno questa origine sono vulcaniche.
I vulcani possono essere attivi, spenti o quiescenti (questi ultimi se da molto tempo non danno luogo a eruzioni ma non sono del tutto spenti).

L’EROSIONE
Come abbiamo visto, invecchiando le montagne diventano più basse.
Questa trasformazione, che nel corso di milioni di anni può ridurre i monti a colline o a pianure strutturali, è causata dall’erosione: a questo fenomeno contribuiscono in modo determinante gli agenti atmosferici (pioggia, grandine, neve e vento).

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