
La donna è rappresentata con un sontuoso vestito rosso, ornato da pizzi nella parte superiore e da una cintura con pietre preziose. Le maniche hanno un gonfio sbuffo arricciato nella parte superiore e in quella inferiore sono invece aderenti e, come di consueto, estraibili, tenute da lacci .
Indossa inoltre due collane: una di queste reca la scritta amour dure sans fin, le cui parole si rincorrono in maniera che possono essere lette da una parte all'altra, senza interruzioni, amplificando il significato di continuità del motto.
Autore | Agnolo Bronzino |
---|---|
Data | 1541 circa |
Tecnica | Olio su tavola |
Dimensioni | 104×84 cm |
Ubicazione | Galleria degli Uffizi, Firenze |
ELEONORA
DI TOLEDO
L'opera ritrae la bellissima duchessa di Firenze Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de' Medici, in compagnia di uno dei suoi undici figli, probabilmente,Giovanni nato nel 1543 e destinato a diventare cardinale. Il ritratto fu dipinto nell'estate del 1545, durante un soggiorno della famiglia ducale alla Villa medicea di Poggio a Caiano, che si intravede nello sfondo. Era forse per quest'opera che, nel 1545.
Lo sfondo scuro, apparentemente piatto, si illumina attorno al viso di Eleonora, ritratta seduta col figlio accanto in piedi. In realtà, a ben guardare, si scopre che non si tratta di una parete ma di un cielo plumbeo con, in lontananza, una veduta di una tenuta.
Bronzino
creò un ritratto ufficiale che rispecchia l'ideale cinquecentesco di
potere assoluto: le forme dei protagonisti sono levigate, prive di
forti contrasti chiaroscurali, illuminate da una luce fredda che le
blocca nella rigidità della posa ufficiale. Depurati da qualsiasi
imperfezione naturale, i protagonisti appaiono imperturbabili e
decorosi, degni del loro ruolo di sovrani.
L'attenzione
dell'artista si concentrò soprattutto nella descrizione precisa
dell'abbigliamento, che qualifica con immediatezza il rango dei
personaggi. L'elaboratissimo abito indossato dalla donna, reso
perfettamente nella sua tridimensionalità e materialità dal
Bronzino, mostra un corpetto aderente, una rete di cordincino dorato
con perle sulle spalle, maniche ampie con tagli dai quali sbuffa la
camicia bianca sottostante e un'ampia gonna.
Eleonora
indossa numerosi gioielli, che testimoniano la sua straordinaria
ricchezza. Perle di varie dimensioni e sfumature si trovano al collo,
agli orecchi, sulla rete che copre le spalle e sulla cuffia. La
preziosa cinta d'oro, decorata con pietre e con una nappina pure di
perle, fu forse realizzata dall'orafo Benvenuto Cellini. La sua
mano affusolata non indossa anelli.
Sebbene
l'artista cercò di creare un ritratto cerimoniale e dotato di
astrazione, sono state lette varie emozioni sui volti dei
protagonisti, da una certa malinconia di Eleonora , all'irrequietezza
del bambino, che sembra cercare con gli occhi vispi un diversivo allo
stare in posa.
Autore | Agnolo Bronzino |
---|---|
Data | 1545 circa |
Tecnica | Olio su tavola |
Dimensioni | 115×96 cm |
Ubicazione | Galleria degli Uffizi, Firenze |
Nessun commento:
Posta un commento