giovedì 23 maggio 2019

"La piccola Dorrit" - Panci

Questo libro parla di un giovane mercante, Arturo, che dalla Cina ritorna a casa a Londra.
Arrivato in città fa visita alla madre e si accorge che in tutti questi anni non era cambiato nulla.
Nella casa della sua famiglia fa uno strano incontro, trova una giovane ragazza di ventidue anni che presta servizio come sarta a casa di sua madre.
Incuriosito dalla ragazza indaga sul suo conto e fa una strana scoperta: Amy tutti i giorni tornata da lavoro fa ritorno in una prigione.
Con tutto il suo impegno prende informazioni sui Dorrit e scopre che suo padre è finito in carcere venti anni prima per aver gestito male i suoi affari, ed è lì che la piccola Dorrit cresce.
Arturo allora indaga sul passato dei Dorrit e scopre che sono in possesso di una grande eredità, e così lui riesce a pagar loro tutti i debiti, fare uscire il padre di prigione e ricominciare una nuova vita.
La famiglia si trasferisce a Venezia, si sistemano in una grande villa lungo il Canal Grande; i suoi familiari sono felici, ma Amy è triste e i suoi pensieri sono rivolti altrove.
Nel frattempo a Londra Arturo svolge il suo lavoro e siccome non si fida del suo socio decide di affidare tutti i suoi soldi a un banchiere, però il giorno dopo proprio il banchiere si ammazza e tutta Londra entra in crisi: gli abitanti infatti capiscono che i loro soldi non li riavranno più; allora Arturo essendo l'ultimo ad averlo visto si prende tutta la colpa.
E una settimana dopo venne condotto in carcere.
Amy viene a sapere subito dell'accaduto e torna a Londra. Quando Amy vede Arturo dietro le sbarre si mettono a piangere entrambi e capiscono che avevano sbagliato a tenere i loro sentimenti nascosti: infatti si amano.
Amy riesce a trovare il vecchio socio di Arturo che chiarisce tutto e riescono a fare uscire Arturo di prigione.
Amy lo conduce nella chiesa più vicina dove trova i suoi vecchi amici, e dove Arturo ed Amy diventano marito e moglie.
Uniti per sempre sono pronti per una nuova vita, ma non dimenticando il passato!

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