giovedì 23 maggio 2019

DESTINATARIO SCONOSCIUTO - Ronga

Max Eisenstein e Martin Schulse sono due amici e soci in una galleria d'arte a San Francisco, in California.
Max ha origini ebraiche, mentre Martin è tedesco e di razza ariana.
Martin decide di tornare in madrepatria, insieme a sua moglie Elsa e i suoi 5 figli.
Tornato in Germania, Martin la trova poverissima e distrutta a causa della prima guerra mondiale.
Nonostante questo, però, mantiene una vita agiata come quella che aveva in America e può permettersi una casa di trenta stanze e dieci acri di giardino.
Pian piano la lontananza tra i due amici inizia a farsi sentire e così inizia un reciproco scambio di lettere che va dal 19 novembre 1932 al 3 marzo 1934.
Nelle prime lettere, Martin esprime alcuni dubbi su un certo Adolf Hitler, che è appena divenuto capo del governo e del Terzo Reich.
Col tempo, però, sembra invaghirsene e alla fine diventa un vero e proprio sostenitore del nazismo e chiede quindi a Max di non scrivergli più, per evitare scontri.

Max, così, sembra accettare questa condizione, ma ha bisogno di sapere dall'amico notiziedi sua sorella Griselle che è andata a Berlino per uno spettacolo teatrale.
Non vedendo arrivare risposte, Max crede che Martin sia costretto a non poter più scrivere, ma con l'arrivo di un'altra lettera capisce che non è così.
Infatti Martin racconta che Griselle era stata trovata e inseguita dai soldati tedeschi fino a casa sua.
Lì Griselle aveva chiesto rifugio, ma Martin aveva rifiutato e così era stata uccisa nel suo giardino.
Dopo questa brutale lettera Max decide di inviargli altre lettere in cui, come se non fosse successo niente, chiede all'amico vari tipi di quadri con specifiche misure e colori, per poi mostrarli nella galleria d'arte.
Tutti questi numeri e colori, in realtà, sembrano un codice che riporta alla "loro nonna" inesistente e al fatto che Martin sia un ebreo come lui. Vuole farlo sembrare una spia ebrea.
L'ultima lettera, infatti, viene riportata indietro a Max con il messaggio di "destinatario sconosciuto", perché Martin è stato ucciso dai nazisti.
Così Max si è vendicato.

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