lunedì 26 febbraio 2018

Elena e lo zaffiro pendente - PANERATI

C'era  una volta,
una bambina di nome Elena che abitava con i suoi genitori  in una fattoria .
Un giorno i suoi genitori morirono di vaiolo, lei si ritrovò da sola  e decise di mettersi in viaggio per il mondo. Non si fermò per settimane fino a quando, esausta, si fermò in un' osteria dentro a un graziosissimo paese, arroccato, su una montagna. 
Questo era tenuto in ostaggio dalla strega Morgana che aveva rapito il re e la regina. A palazzo era stato pubblicato un editto reale in cui il figlio Leonardo "figlio dei sovrani" dava una ricompensa a chiunque salvasse i sovrani  i sovrani. Elena che aveva bisogno di denaro accettò.
La mattina seguente andò a palazzo a dire al sovrano che sarebbe andata lei a sconfiggere Morgana, subito i si innamorarono luno dell' altro.
Elena si incamminò verso la grotta Puzzona do ve la strega aveva intrappolato i due sovrani.La fanciulla si fece coraggio strinse una collana con uno zaffiro a forma di cuore che le aveva regalato la sua mamma. Si fece coraggio ed entrò, ogni passo l' odore era più intenso e rivoltante.
sentiva le risatine della strega più vicine, si trovò davanti una porta di ossa e crani; la aprì.
Si trovò davanti due occhi verdi  un naso affilato e una verruca, era lei ... Morgana.
Elena cadde a terra, la strega stava per ucciderla quando il cuore brillò, Elena si girò e vide Leonardo lo zaffiro fece alzare Elena in volo un bagliore si sprigionò per tutta la caverna, facendo sparire in petali di rosa la strega. Leonardo corse incontro a Elena e la baci, infine tolsero i sovrani dalle catene di lava verde appiccicosa e fecero ritorno a palazzo.
Leonardo chiese ai sui genitori di sposare Elena.
loro acconsentirono, ci furono grandi feste Elena e Leonardo ebbero una figlia che chiamarono Zaffiro.In onore del lontano ricordo.
Si amarono e ........
VISSERO PER SEMPRE FELICI E CONTENTI !!!!!!!!!!!!!!

   
Immagine correlata
                                                     

Nessun commento:

Posta un commento