giovedì 11 gennaio 2018

FILEMONE E BAUCI - VANNINI E RONGA

Questa storia fu scritta da Ovidio,si trova nel libro delle Metamorfosi ed è la storia di due anziani sposi della Frigia.
Erano molto vecchi e tutte le sere aspettavano sulla soglia di casa il tramonto del sole che presto si sarebbe trasformato nel tramonto della loro vita.



Vivevano in una capanna fatta di canne e paglia, in povertà, insieme ad un'oca  che avevano allevato e faceva parte della famiglia.



Un giorno Zeus e suo figlio Ermes decisero di andare sulla terra sotto forma di poveri miserabili.

Arrivarono in Frigia, bussando di  porta in porta cercando ospitalità, ma i ricchi cittadini chiudevano loro la porta in faccia. Dopo avere bussato a tutte le porte della città, videro in lontananza una misera capanna, quella di Filemone e Bauci. Sconsolati fecero un ultimo tentativo e finalmente la porta si aprì e furono accolti e fatti riposare dalle fatiche del viaggio.

Gli Dei si resero conto della povertà dei due vecchi, che nonostante tutto ofrivano loro cibo e bevande. Perciò per miracolo il cibo non diminuiva e i bicchieri non si svutavano mai. 
Filemone e Bauci si resero allora conto di essere in presenza di Dei e per la vergogna del misero pasto offrerto volevano sacrificare la loro amata oca.
Zeus rimase commoso da gesto e allora, insieme a Ermes, ripresero le loro sembianze. Come premio per la bontà dei due, trasformarono la loro capanna in uno splendido tempio, mentre per punizione la ricca città fu sommersa dalle acque.



Zeus,  prima di ritornare sull'Olimpo, disse ai due vecchi  che potevano esprimere un desiderio.


Essi lo ringraziarono e ne espressero due; di poter essere, per la loro rimanente vita, sacerdoti del tempio di Zeus; e di poter morire nello stesso momento in modo da non soffrire l'uno per la morte dell'altro.
Furono esauditi e vissero ancora molto tempo insieme.
Una sera, sulla  porta del tempio, Bauci vide i capelli di Filemone trasfrmarsi in verdi rami e Filemone vide Bauci mettere radici.

Fu cosi che Filemone divenne una grande QUERCIA,simbolo di immortalità e Bauciun bel TIGLIO, simbolo di fecondità, uniti in un unico eterno ABBRACCIO.

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