giovedì 2 maggio 2019

ANDREA PALLADIO - Emma Panerati e Alessia Scelfo

                                             ANDREA PALLADIO


Andrea Palladio, nato a Padova il 30 Novembre del 1508, è stato un architetto, teorico influenzato dall'architettura greco-romana, anzitutto da Vitruvio, è considerato una delle personalità più influenti nell' architettura occidentale.
Fu l'architetto più importante della Repubblica Veneta, nel cui territorio progettò numerose ville che lo resero famoso, oltre a chiese e palazzi, questi ultimi prevalentemente a Vicenza, dove si formò e visse. Pubblicò il trattato quattro libri dell' architettura attraverso il quale i suoi modelli hanno avuto una profonda influenza sull'architettura occidentale; l'imitazione del suo stile diede origine ad un movimento destinato a durare per tre secoli, il palladianesimo, che si richiama ai principi classico-romani. La città di Vicenza e le ville palladiane del Veneto sono uno dei patrimoni dell' umanità UNESCO.
Un contributo fondamentale di Palladio è il celebre trattato i quattro libri dell'architettura, pubblicato a venezia del 1570, che definì i canoni classici degli ordini architettonici, la progettazione di ville patrizie, di palazzi pubblici e di in legno o muratura.
Si tratta del più celebre fra tutti i trattati di architettura rinascimentale che anticipò lo stile dell'architettura neoclassica. I disegni, gli aspetti stilistici e le proporzioni formali contenute in questo trattato influenzarono in modo determinante tutta la produzione architettonica successiva, dall'illuminismo all'Ottocento, fino alla nascita del Movimento Moderno nel Novecento.
Le ville palladiane sono un insieme di ville venete (del territorio della Repubblica di Venezia ), concentrate per la maggior parte nella provincia di Venezia, edificate intorno alla metà dell'architetto Andrea Palladio per le famiglie più importanti del luogo, soprattutto aristocratici ma anche alcuni esponenti dell'alta borghesia della Repubblica Veneta.
Insieme alla città di Vicenza con i suoi 23 palazzi palladiani, 24 ville del Veneto sono state inserite, tra il 1994 e il 1996, nella lista dei patrimoni dell' umanità dell' UNESCO.
Le ville palladiane si distinguono dalle ville romane e dalle ville medicee toscane: non erano destinate unicamente allo svago dei proprietari, ma erano, anzitutto, dei complessi produttivi. Circondate da vaste estensioni di campi coltivati e vigneti, le ville comprendevano magazzini, stalle e depositi per il lavoro agricolo.dell'architettura, scenografo italiano del Rinascimento e cittadino della Repubblica di Venezia.

Nessun commento:

Posta un commento