Andrea
Palladio,
nato a Padova il 30 Novembre del 1508, è
stato un architetto,
teorico influenzato dall'architettura
greco-romana,
anzitutto da Vitruvio,
è considerato una delle personalità più
influenti nell' architettura
occidentale.
Fu
l'architetto più importante della Repubblica Veneta, nel cui
territorio progettò numerose ville
che
lo resero famoso, oltre a chiese e palazzi, questi ultimi
prevalentemente a Vicenza,
dove si formò e visse. Pubblicò il trattato quattro
libri dell' architettura attraverso
il quale i suoi modelli hanno avuto una profonda influenza
sull'architettura occidentale; l'imitazione del suo stile diede
origine ad un movimento destinato a durare per tre secoli, il
palladianesimo,
che si richiama ai principi classico-romani. La città di Vicenza e
le ville
palladiane
del
Veneto sono uno dei
patrimoni
dell' umanità UNESCO.
Un
contributo fondamentale di Palladio è il celebre trattato i
quattro libri dell'architettura,
pubblicato a
venezia del
1570,
che definì i canoni classici degli ordini
architettonici,
la progettazione di ville
patrizie,
di palazzi pubblici e di
in
legno o muratura.
Si
tratta del più celebre fra tutti i trattati di architettura
rinascimentale
che
anticipò lo stile dell'architettura
neoclassica.
I disegni, gli aspetti stilistici e le proporzioni formali contenute
in questo trattato influenzarono in modo determinante tutta la
produzione architettonica successiva, dall'illuminismo
all'Ottocento,
fino alla nascita del Movimento
Moderno
nel
Novecento.
Le
ville
palladiane sono
un insieme di ville
venete
(del
territorio della Repubblica
di Venezia
), concentrate per la maggior parte nella provincia
di Venezia,
edificate intorno alla metà dell'architetto Andrea
Palladio per
le famiglie
più
importanti del luogo, soprattutto aristocratici
ma anche alcuni
esponenti dell'alta borghesia
della
Repubblica Veneta.
Insieme
alla città
di Vicenza con
i suoi 23 palazzi palladiani, 24 ville del
Veneto
sono
state inserite, tra il 1994
e
il
1996,
nella lista dei
patrimoni dell' umanità dell' UNESCO.
Le
ville palladiane si distinguono dalle
ville romane
e
dalle ville
medicee
toscane:
non erano destinate unicamente allo svago dei proprietari, ma erano,
anzitutto, dei complessi produttivi. Circondate da vaste estensioni
di campi coltivati e vigneti, le ville comprendevano magazzini,
stalle e depositi per il lavoro agricolo.dell'architettura,
scenografo italiano
del
Rinascimento
e
cittadino della Repubblica
di Venezia.
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