giovedì 8 marzo 2018

LA BELLA AMELIA-NATTELLI

C'era una volta una ragazza povera ma bellissima di nome Amelia, che viveva in una piccola capanna di legno. Era senza genitori, morti in un incidente per mare. A farle compagnia c'era un maialino di nome Buba. Un giorno Amelia decise di partire con Buba, presero le loro cose e si incamminarono nel bosco. Stava diventando buio e Amelia e Buba si fermarono sotto un cespuglio per passare la notte. La mattina dopo ripresero il loro cammino, mentre camminavano incontrarono una vecchia signorA, con un bastone.
Amelia e la vecchia signora si salutarono, e la signora chiese ad Amelia se le poteva offrire da bere. Trovarono una fontana e si fermarono, Amleia tirò fuori un bicchiere per prendere l'acqua alla vecchietta, ma lei disse che voleva bere dalle mani di Amelia. Amelia fece bere la signora dalle sue mani, e lei prese il suo bastone in mano e disse :< Su questa ragazza cada la gioia e la fortuna>; poi si incamminò nel bosco e scomparve.
Ad un certo punto Amelia si toccò la maglia, si guardò e vide che indossava un bellissimo vestito fatto di cristallo e aveva anche le scarpe allo stesso modo. Il suo maialino aveva un vestito da giullare.
Amelia rimase stupita e si chiese chi fosse quella signora. Decise di andare nella direzione in cui era andata la vecchietta. Cercò di trovarla ma non ci riuscì, ad un tratto sentì il canto di tre uccellini che le dissero :< Quella che tu stai cercando non è una persona qualunque>. Amelia non riusciva a capire.
Mentre camminava, dietro un albero molto lontano vide un castello, e subito pensò che la signora si poteva essere rifugiata in quel posto. Lei voleva tanto andare al castello ma era troppo lontano per andarci a piedi, e ad un certo punto in cielo spuntò un drago di color viola.
Il drago disse ad Amelia :< Ti porto io al castello> e subito Amelia lo ringraziò e salì sulla sua schiena. Mentre volavano Amelia chiese al drago se avesse un nome e il drago le disse di no; poi Amelia gli propose il nome Purple e il drago lo accettò.
Arrivarono al castello e bussarono al portone ma nessuno aprì.
Lì stava facendo buio e Amelia si addormentò accanto a Purple.
La mattina il portone si aprì e uscì fuori un bellisssimo principe insieme a sua madre che videro la ragazza e il drago dormire. Il principe quando vide Amelia non le tolse più gli occhi di dosso. Ma la madre arrabbiata prese il principe e lo riportò nel castello. Intanto Amelia era stata portata dentro la sala da pranzo per fare colazione, e Purple fu lasciato fuori.
Anche il principe con la madre raggiunsero la sala da pranzo e il principe riprese di nuovo ad ammirare Amelia. Mentre mangiavano, Amelia e il principe si scambiavano degli sguardi, fino a quando la madre se ne accorse e portò il principe nello studio.
Il principe iniziò a dire quando fosse bella Amelia e che voleva sposarla, la mamma però non voleva che suo figlio si sposasse con una ragazza povera.
Si recò in una stanza segreta per preparare una pozione magica da far bere ad Amelia. Amelia dopo aver bevuto la pozione si trasformò in una ragazza bruttissima e quando si guardò allo specchio scoppiò a piangere.
Pensò subito che a causarle tutto questo fosse stata la madre del principe e si rattristò tantissimo. Allora decise di scappare, prese le sue cose e si diresse al portone. Quando il principe la vide, Amelia si coprì subito il viso. Il principe le spostò le mani e quando la vide rimase scioccato e Amelia ne approfittò per scappare. 
Nel bosco Amelia si fermò a piangere perchè la sua vita era rovinata, ma ad un certo punto, spuntò fuori la vecchia signora che disse ad Amelia :< Perchè piangi ? > e Amelia rispose : < Ma non vedi? Sono diventata un mostro! >. La vecchietta alzò il bastone e si trasformò in una fata, poi mise il bastone sulla faccia di Amelia e la fece di nuovo diventare bella.
Amelia chiese alla fata chi fosse e lei le disse :< Sono la tua fata madrina >; entrambe si abbracciarono e Amelia tornò al castello, dove il principe l'aspettava.
Dopo poco si sposarono, contro la volontà della madre.
La morale è che l'amore vince su tutto.

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