Narciso
era un cacciatore di cui si era innamorata, non corrisposta, la ninfa Eco. Alla fine la ninfa, respinta, si era rifugiata in una caverna
in attesa di Narciso, che però la derideva.
Zeus però non permise che la crudeltà di Narciso rimanesse impunita e
per castigo gli ispirò nel cuore una passione strana: il giovane
Narciso divenne tanto innamorato della propria bellezza da prenderne
addirittura la ragione.
Un giorno, dopo le fatiche
della caccia, si
dissetava in un laghetto: appena vide il suo volto riflesso nell'
acqua rimase incantato e lo fissò senza più potersi staccare di lì.
Restò
così, chinato col volto sull'acqua fino al tramonto, e a poco a poc,o
mentre il sole tramontava, vedeva che la sua immagine spariva dall'acqua.
Allora Narciso sentì mancarsi le forze e alla fine annegò.
Infine il bellissimo Narciso si trasformò in un fiore, quello che oggi porta il suo nome.
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