GEOGRAFIA
LE GALA'PAGOS
A geografia ho deciso di presentare le Galàpagos perché
Charles Darwin ha tratto la sua ispirazione per la formulazione della teoria
dell'evoluzione, proprio dall'evoluzione di numerose specie endemiche di
animali e vegetali che si trovano in questo posto.
Le Galàpagos sono un arcipelago di tredici isole
vulcaniche situate nell'Oceano Pacifico. Appartengono politicamente all'Ecuador
e sono situate a circa 1000 chilometri dalla costa occidentale dell'America del
Sud.
L'arcipelago è anche considerato una delle zone vulcanicamente
più attive sulla Terra.
Alcune tra le sue isole principali c'è un'isola di nome
Darwin (Culpepper). Venne chiamata così proprio in onore di Charles Darwin.
Ospita molti tipi di animali come foche, iguane marine, leoni marini, balene,
tartarughe marine, delfini e gabbiani a coda forcuta.
Un'altra tra le isole principali è Santa Cruz
(Indefatigable): il nome è preso da una nave della flotta britannica. Santa
Cruz è l'isola che ospita la maggiore popolazione umana dell'arcipelago.
Sull'isola si trovano anche la stazione di ricerca Charles Darwin e anche il
quartier generale dell'autorità del parco nazionale delle isole. Le zone
collinari di santa Cruz possiedono una grande vegetazione e sono famose per i
tunnel di lava. In questa isola si trovano anche numerose tartarughe.
Anche Isabela (Albemale) è una delle isole principali. E'
chiamata così in onore della regina Isabella di Castiglia. Sull'isola ci sono
molte specie di pinguini, le iguane marine, le sule, i pellicani e i granchi.
Nelle falde e nelle caldere dei vulcani di Isabela si possono osservare le
tartarughe giganti e le iguane di terra. Tra le specie di uccelli ci sono i fringuelli
di Darwin, i falchi e le colombe.
CLIMA
Il clima delle Galàpagos è tropicale, nonostante la sua
posizione sull'Equatore ed è anche fortemente influenzato dalle tre correnti
marine. La temperatura media annuale è 24.7 C.
FLORA TERRESTRE
In questo straordinario sistema di isole è possibile
distinguere 560 specie di diverse famiglie di vegetali, come ad
esempio:caffè,cotone,peperoncino, passiflora e pomodoro.
Nella fascia litoranea nella base e nelle insenature si
possono osservare distese di mangrovie, in cui vive la specie animale endemica
dell'airone lavico.
Sulle isole maggiori esiste una zona intermedia, nella
quale convivono alcune specie di cartacee con formazioni vegetali sempreverdi,
tipiche dei terreni più umidi. Questa formazione è denominata Pisonia
floribunda, la pania, un albero che ha una caratteristica interessante: i suoi
semi sono appiccicosi così che dei piccoli uccelli rimangano attaccati e che
poi faranno da trasporto per garantire la generazione di nuove piante.
Sui fianchi dei vulcani si estende la fascia verde e
infine nelle aree più elevate della Galàpagos si trova la zona della pampa,
caratterizzata soprattutto da numerose specie di felci.
STORIA
Il naturalista britannico Charles Darwin fu il primo ad
eseguire uno studio scientifico delle isole. Nel suo viaggio per il mondo, egli
raggiunse le galàpagos il 15 settembre1835. Qui si trattenne per 5 settimane,
studiando la geologia e la biologia di quattro isole. Le sue osservazioni
sui fringuelli locali, diversi da isola a isola, gli fornirono la prima
ispirazione per scrivere la teoria della selezione naturale, che descrisse nel
suo viaggio "L'origine della specie".
FRINGUELLI
A geografia ho deciso di portare i fringuelli perché
furono le prime osservazioni che fece Darwin proprio sulle isole Galàpagos.
I fringuelli di Darwin sono un gruppo monofiletico di uccelli
passeriformi, essi essendo specie evolutesi da un recente antenato comune e che
poi si sono diversificate rapidamente nelle caratteristiche morfologiche ed
ecologiche.
Darwin nella sua prima edizione de "L'origine della
specie" dedica una sezione intera al caso della fauna delle
Galàpagos.
Darwin fu il primo ad identificare i fringuelli delle
Galàpagos come un gruppo di uccelli strettamente imparentati. In principio
pensava di avere a che fare con uccelli appartenenti a famiglie molto diverse
tra loro. Ma poi l'ornitologo John Gould si rese conto che il becco risultava
fortemente variabile all'interno del gruppo ristretto di questi fringuelli.
Invece la livrea del piumaggio rimaneva identica. Quindi Gould nel 1837
presentò alla Zoological Society i fringuelli delle Galàpagos come nuovi alla
scienza.
Nessun commento:
Posta un commento