giovedì 4 giugno 2020

Martina Nattelli - GEOGRAFIA: LE GALA'PAGOS


GEOGRAFIA
LE GALA'PAGOS

A geografia ho deciso di presentare le Galàpagos perché Charles Darwin ha tratto la sua ispirazione per la formulazione della teoria dell'evoluzione, proprio dall'evoluzione di numerose specie endemiche di animali e vegetali che si trovano in questo posto.
Le Galàpagos sono un arcipelago di tredici isole vulcaniche situate nell'Oceano Pacifico. Appartengono politicamente all'Ecuador e sono situate a circa 1000 chilometri dalla costa occidentale dell'America del Sud.
L'arcipelago è anche considerato una delle zone vulcanicamente più attive sulla Terra. 
Alcune tra le sue isole principali c'è un'isola di nome Darwin (Culpepper). Venne chiamata così proprio in onore di Charles Darwin. Ospita molti tipi di animali come foche, iguane marine, leoni marini, balene, tartarughe marine, delfini e gabbiani a coda forcuta. 
 Un'altra tra le isole principali è Santa Cruz (Indefatigable): il nome è preso da una nave della flotta britannica. Santa Cruz è l'isola che ospita  la maggiore popolazione umana dell'arcipelago. Sull'isola si trovano anche la stazione di ricerca Charles Darwin e anche il quartier generale dell'autorità del parco nazionale delle isole. Le zone collinari di santa Cruz possiedono una grande vegetazione e sono famose per i tunnel di lava. In questa isola si trovano anche numerose tartarughe.
Anche Isabela (Albemale) è una delle isole principali. E' chiamata così in onore della regina Isabella di Castiglia. Sull'isola ci sono molte specie di pinguini, le iguane marine, le sule, i pellicani e i granchi. Nelle falde e nelle caldere dei vulcani di Isabela si possono osservare le tartarughe giganti e le iguane di terra.   Tra le specie di uccelli ci sono i fringuelli di Darwin, i falchi e le colombe. 
CLIMA                                                   
Il clima delle Galàpagos è tropicale, nonostante la sua posizione sull'Equatore ed è anche fortemente influenzato dalle tre correnti marine. La temperatura media annuale è 24.7 C.
FLORA TERRESTRE
In questo straordinario sistema di isole è possibile distinguere 560 specie di diverse famiglie di vegetali, come ad esempio:caffè,cotone,peperoncino, passiflora e pomodoro.
Nella fascia litoranea nella base e nelle insenature si possono osservare distese di mangrovie, in cui vive la specie animale endemica dell'airone lavico.
Sulle isole maggiori esiste una zona intermedia, nella quale convivono alcune specie di cartacee con formazioni vegetali sempreverdi, tipiche dei terreni più umidi. Questa formazione è denominata Pisonia floribunda, la pania, un albero che ha una caratteristica interessante: i suoi semi sono appiccicosi così che dei piccoli uccelli rimangano attaccati e che poi faranno da trasporto per garantire la generazione di nuove piante.
Sui fianchi dei vulcani si estende la fascia verde e infine nelle aree più elevate della Galàpagos si trova la zona della pampa, caratterizzata soprattutto da numerose specie di felci.
STORIA
Il naturalista britannico Charles Darwin fu il primo ad eseguire uno studio scientifico delle isole. Nel suo viaggio per il mondo, egli raggiunse le galàpagos il 15 settembre1835. Qui si trattenne per 5 settimane, studiando la geologia e la biologia di quattro isole.  Le sue osservazioni sui fringuelli locali, diversi da isola a isola, gli fornirono la prima ispirazione per scrivere la teoria della selezione naturale, che descrisse nel suo viaggio "L'origine della specie".

FRINGUELLI
A geografia ho deciso di portare i fringuelli perché furono le prime osservazioni che fece Darwin proprio sulle isole Galàpagos.                                                
I fringuelli di Darwin sono un gruppo monofiletico di uccelli passeriformi, essi essendo specie evolutesi da un recente antenato comune e che poi si sono diversificate rapidamente nelle caratteristiche morfologiche ed ecologiche. 
Darwin nella sua prima edizione de "L'origine della specie" dedica una sezione intera al caso della fauna delle Galàpagos. 
Darwin fu il primo ad identificare i fringuelli delle Galàpagos come un gruppo di uccelli strettamente imparentati. In principio pensava di avere a che fare con uccelli appartenenti a famiglie molto diverse tra loro. Ma poi l'ornitologo John Gould si rese conto che il becco risultava fortemente variabile all'interno del gruppo ristretto di questi fringuelli. Invece la livrea del piumaggio rimaneva identica. Quindi Gould nel 1837 presentò alla Zoological Society i fringuelli delle Galàpagos come nuovi alla scienza.

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