mercoledì 3 giugno 2020

Lorenzo Vannini - IL SISTEMA SOLARE


IL SISTEMA SOLARE

1.Le Origini

Il Sistema Solare in principio, era formato da granelli di sabbia sparsi nello spazio. Lentamente i diversi granelli a seguito delle forze di attrazione gravitazionale esercitate tra di loro,   si uniscono in modo compatto addensandosi e formando una  pallina di sabbia che eserciterà un'attrazione molto forte verso i granelli più piccoli sparsi intorno a se  formando lentamente,  una  sfera di sabbia  che attrae molti altri granelli. Con il tempo la sfera si ingrandisce sempre di più e le sue dimensioni crescono  con conseguente creazione di un Corpo Celeste. 

Secondo gli scienziati il Sistema Solare ha avuto origine  da una grande nube che orbitava attorno al sole.  Con il tempo la nube  si è addensata intorno ad alcuni dei suoi punti. La parte più interna della nube  era formata da granelli solidi per ciò, nell'addensarsi, ha dato origine a Pianeti Rocciosi, mentre  la parte esterna era formata da gas quindi ha dato origine ad enormi Pianeti Gassosi. Concludendo, i pianeti piu' interni sono rocciosi come: Terra,Marte,Venere Mercurio mentre i più esterni sono gassosi come: Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Ci sono numerosi asteroidi nella fascia tra Marte e Giove probabilmente residui della Nube originaria che non sono riusciti ad coagularsi ed ha formare un pianeta.

2 Il moto di Rivoluzione e le Leggi di Keplero

Oltre alla Terra ci sono altri pianeti con i rispettivi satelliti e con essi molti altri corpi celesti. Tutti quanti ruotano attorno al sole dando cosi forma al sistema solare.
Il sistema solare è tenuto insieme dall'attrazione gravitazionale tra i pianeti ed il sole. Tutti i pianeti ruotano intorno al sole con un moto di rivoluzione che obbedisce alle 3 leggi di Keplero.

La prima legge descrive il moto dei pianeti attorno al sole
Infatti tutti i pianeti si muovono su orbite giacenti su un piano ed hanno la forma di ellisse dove il sole occupa uno dei due fuochi dell'ellisse (lo stesso in tutte le orbite).

 La seconda legge stabilisce come varia la velocità di un pianeta mentre si sposta lungo la sua orbita. 
 I pianeti  si muovono  più velocemente nel punto dell'ellisse più vicino al sole, che si chiama Perielio e più lentamente nel punto più lontano che si chiama Afelio. Perché nel Perielio il raggio tra l'ellisse ed il sole e' piu' corto rispetto al punto di Afelio.

La terza legge esprime  il tempo di rivoluzione intorno al sole.
 Il pianeta collocato più vicino al sole, ha un moto di rivoluzione più veloce quindi impiegherà meno tempo a fare un giro, rispetto al pianeta che si trova più lontano. 

                                                         
IL SOLE 

1.La struttura 

Il Sole è la nostra stella più luminosa  nato circa 5 milioni di anni fa.
 Come tutte le stelle nasce come una nube di idrogeno che si è condensata in una sfera gassosa grazie ad un effetto valanga gravitazionale. 
Il Sole e' formato da più strati: al centro un Nucleo la cui grandezza e' di circa 2% di tutto il volume del Sole,  dove avvengono le reazioni di fusione nucleare,la superficie esterna Fotosfera, e tra i due abbiamo la Zona Convettiva, nel quale il plasma sale verso la fotosfera  per raffreddarsi ed in seguito riscende verso il nucleo per riscaldarsi. La parte più bassa dell'atmosfera de sole, e quindi quella in assoluto che ricopre la stella, si chiama Cromosfera che emette una luce rossa molto più forte di quella della Fotosfera ed e' quella che noi vediamo. Da qui spesso si dilagano nello spazio le protuberanze, enormi getti di Plasma curvati dal campo magnetico del Sole. Nel caso il ciclo Convettivo si dovesse interrompere, nella Fotosfera apparirebbero zone fredde e scure chiamate Macchie Solari. 

2. La fusione nucleare nel Sole

 La Fusione Nucleare può avvenire, generalmente,  solo se il Gas interessato raggiunge delle temperature molto elevate. 
 Nel caso del Sole all'inizio si era formata un enorme quantità di gas che la gravità ha compresso riscaldandolo fino a temperature altissime. Così il gas si e' trasformato in  Plasma il quarto stato della materia ed e' composto da Elettroni Indipendenti e non più da Atomi. Solo in questo caso può avvenire la fusione nucleare: i Nuclei degli Atomi di Idrogeno riescono a superare la repulsione dovuta alle loro cariche elettriche positive e si fondono e formano nuclei di Elio, procedimento che obbedisce alla famosa formula di Einstein 

E= MC²


 Il Sole irraggia nello spazio l'Energia liberata dal suo interno  dalla Fusione  Nucleare. Una piccola frazione di quella raggiunge  anche la terra e fornisce energia che ha reso possibile la vita su di  essa.


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