Villa
Pisani, detta anche la Nazionale, è uno dei più celebri esempi di
villa veneta della Riviera del Brenta; sorge a Stra, in provincia di
Venezia, e si affaccia sul Naviglio del Brenta.
Venne
costruita a partire dal 1721 su progetto di Gerolamo Frigimelica e
Francesco Maria Preti.
La
villa era abitata dalla stessa famiglia Pisani detta di Santo
Stefano.
È
oggi sede di un museo nazionale, che conserva opere d'arte e arredi
del Settecento e dell'Ottocento.
All'inizio
si trattava di una semplice costruzione tardo cinquecentesca,
riammodernata nel Seicento, e poi completamente ristrutturata dopo il
1720, anno in cui la famiglia iniziò a costruire la maestosa villa
sul Brenta.
I
Pisani, dopo essersi impadroniti dei terreni adiacenti alla villa già
esistente, nel 1720 effettuano alcuni cambiamenti e, sulla base del
progetto di Frigimelica, realizzano i primi padiglioni del giardino.
Quest'ultimo morì nel 1732 e, dopo la sua morte, Alvise Pisani (uno
dei 6 fratelli della famiglia), volenteroso di concludere i lavori
della villa di Stra e forse intenzionato anche a competere con le più
grandi realizzazioni europee, incaricò per il progetto il nobile
architetto Francesco Maria Preti, la cui fama lo precedeva. Il
progetto e la sua realizzazione vennero compiuti in tempi
relativamente brevi tanto che nel 1756 i lavori vennero completati.
La progettazione degli spazi e della facciata del palazzo evidenziano
il nuovo rigore architettonico neopalladiano. La famiglia tendeva ad
una vita gioiosa della villeggiatura, come infatti lo dimostrano i
lussuosi ricevimenti, le feste e gli eventi che le cronache
dell'epoca riportavano. I Pisani, inoltre, davano importanza
all'efficacia e alla produttività nella conduzione del giardino
oltre che la cultura e le arti nella vita in villa.All'epoca della
costruzione la Villa contava 114 stanze (ora 168), in omaggio al 114º
doge di Venezia Alvise Pisani. Le stanze sono denominate in base
all'utilizzo o all'ospite di riguardo che vi soggiornò. La più
importante è la cd. "stanza di Napoleone", con letto a
baldacchino in stile impero. La stanza vicina è il bagno, dotato di
vasca a pavimento e rubinetti, un vero lusso per l'epoca. La maggior
parte delle stanze è arredata con mobili dell'epoca napoleonica o
asburgica. Vi sono tuttavia alcuni oggetti, in particolare dei pezzi
di boiserie dipinta in stile cinese, che risalgono all'epoca dei
Pisani.
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